Vita da Dietista: come diventare Dietista
I 5 consigli che avrei voluto ricevere prima di iscrivermi al test d’ammissione per dietistica
In questo periodo, studenti interessati al percorso in dietistica mi contattano con molte domande, quindi ho deciso di fare qualche articolo e video su questo tema. Per ora ne ho pensati 3, ma fammi tutte le tue domande e risponderò nei commenti o con un altro articolo o video!
Nell’articolo di oggi ti parlo del “pre-dietistica”, ossia di cosa devi fare per iscriverti a dietistica, facendo riferimento alle informazioni della mia vecchia università di Modena (UNIMORE). Queste informazioni saranno accompagnate da 5 consigli che avrei voluto ricevere prima di iscrivermi nel (lontano) 2013.
I successivi articoli parleranno di come si sono svolti per me i 3 anni di corso e di cosa succede nel “post laurea”. Che ne pensi, ti interessano queste parti?
Ti riporto più fonti possibili per darti la possibilità di informarti in autonomia da fonti ufficiali, ma alcune parti saranno semplicemente la mia esperienza perché penso che anche quest’ultima possa essere d’aiuto!
Argomenti dell’articolo:
Come entrare a Dietistica
Partiamo dalle basi, dietistica e una laurea triennale sanitaria e l’ammissione al corso è a numero chiuso, ossia c’è da sostenere un test di ammissione e verrà ammesso solo chi è nei primi posti.
Approfondisci di più su “chi è il dietista” guardando questo video:
Per iscriverti al test devi avere un diploma e devi registrarti al sito dell’università (per Modena www.esse3.unimore.it). Dovrai poi pagare una tassa; questa tassa a Modena nel 2013 era di 50€, ma ora vedo che è un po’ aumentata, infatti per l’anno 2022/23 è di 55€. Non so dire se cambierà negli anni successivi o a seconda dell’università in cui si fa il test, quindi leggi bene le informazioni ufficiali.
Per Modena ti consiglio di visionare il Bando di ammissione ai CdL delle Professioni Sanitarie al link di Ateneo: www.unimore.it/bandi/StuLau-Lau.html
Se necessario è presente un sostegno per candidati con disabilità o affetti da DSA, basta informarsi nel bando della propria università e a seconda delle proprie caratteristiche allegare i giusti documenti.
L’iscrizione per l’anno 2022/23 è dal 18 luglio 2022 e fino al 22 agosto 2022 ore 15:30, ed è ogni anno in questo periodo (ma può essere in giorni differenti). Attenzione alle scadenze, perché se non ti iscrivi entro quella specifica data perdi la possibilità di accedere per quell’anno e dovrai rimandare tutto all’anno successivo.
L’iscrizione al test di ammissione non è specifica per Dietistica, ma esiste un’unica domanda valida per tutti i corsi di laurea delle professioni sanitarie presenti in quella facoltà. Le professioni sanitarie presenti a Modena e Reggio Emilia sono dietistica, fisioterapia, assistenza sanitaria, infermieristica, logopedia, ostetricia, tecnica della riabilitazione psichiatrica, tecniche di laboratorio biomedico, tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, igiene dentale e terapia occupazionale. Ad esempio in altre città potresti non trovare alcune di queste possibilità, ma trovarne altre come ortottica ed assistenza oftalmologica.
Al momento dell’iscrizione al test si potranno esprimere fino a un massimo di tre opzioni in ordine di preferenza: ad esempio puoi mettere dietistica al primo posto, secondo posto fisioterapia e terzo posto ostetricia. L’ordine di preferenza presente nella tua domanda ha un valore importante, è vincolante e non può essere modificato.
Quando escono i risultati potrebbero esserci più situazioni possibili. Se entri in graduatoria nella tua prima scelta (dietistica), perfetto, potrai immatricolarti subito in quel corso di laurea. In questo caso, anche se il tuo punteggio ti permetteva di entrare anche nella tua seconda e terza scelta, non ti troverai in graduatoria siccome si viene cancellati dalle altre 2 possibilità. Scegli bene l’ordine di preferenza al momento dell’iscrizione!
Se invece entri nella tua seconda (o terza) opzione, potrai scegliere se immatricolarti subito in quel corso di laurea o attendere i ripescaggi per la tua prima scelta (o prima e seconda scelta qualora si fosse entrati nella terza opzione). Ricorda che se entri nella graduatoria della seconda scelta, puoi avere ancora qualche possibilità per la tua prima scelta, ma si viene cancellati dalla terza opzione.
Se non si entra in nessuna graduatoria al primo colpo, non preoccuparti, puoi andare ai ripescaggi, ma questo te lo spiego dopo.
1° CONSIGLIO
Questi corsi di laurea sono molto pratici, quindi si inizia il tirocinio da subito. Attenzione ad iscriverti ad un corso di laurea “solo per fare qualcosa e non restare senza università”, perché ti potresti trovare a fare un lavoro che non ti piace e potresti aver tolto il posto a qualcuno che invece ci teneva molto. Ad infermieristica prendono molti più studenti rispetto agli altri corsi di laurea (presso UNIMORE prendono 168 persone per Modena e 156 per Reggio Emilia), quindi si potrebbe essere tentati a mettere infermieristica per poter almeno iniziare l’università, ma bisogna pensarci bene, perché si potrebbe vedere presto del sangue, aghi e prelievi, quindi se non si è fatti per quel mestiere, meglio non iscriversi. Scegliendo invece corsi che ti potrebbero piacere, si potrebbe scoprire un mestiere perfetto per noi stessi, anche qualora fosse stata all’inizio la seconda o terza scelta.
Posti disponibili
Il numero di studenti accettati per il corso di laurea è diverso nelle varie università. Per lo scorso anno accademico (2021/2022) i posti disponibili a Modena per dietistica erano 15 (+ 4, di cui 3 riservati a studenti non comunitari e 1 riservato a studente cinese “Progetto Marco Polo”). Direi che anche quest’anno sia così, anche se nel bando ho letto “numero provvisorio”, quindi potrebbe cambiare.
Nel 2013 erano solo 10 i posti, dunque 5 posti in più non sono sicuramente male!
Il test d’ammissione
Il test è uguale per tutti e somministrato allo stesso tempo in tutta italia, non puoi dunque provare in più città. Di norma lo organizzano sempre a settembre (ad esempio quest’anno sarà giovedì 15 settembre 2022), il ritrovo è sempre circa alle ore 9:00 e fanno entrare pian piano tutti i candidati per poi iniziare la prova molto più tardi, quest’anno ad esempio inizierà alle ore 13:00.
Il test dura 100 minuti e non si può lasciare l’aula finché non termina il tempo per tutti.
Può essere diverso per candidati con disabilità o affetti da DSA.
La prova di ammissione è un test con 60 domande, con cinque opzioni di risposta e una sola risposta corretta. Gli argomenti sono più o meno sempre gli stessi, ma il numero di domande per argomento sembra cambiare anche in modo significativo da anno in anno.
Quest’anno gli argomenti saranno:
- Competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; (4 quesiti)
- Ragionamento logico e problemi (5 quesiti) – nel 2021/22 erano 10!
- Biologia (23 quesiti) – nel 2021/22 erano 18!
- Chimica (15 quesiti) – nel 2021/22 erano 12!
- Fisica e matematica (13 quesiti) – nel 2021/22 erano 8!
Nel 2021/22 erano presenti 12 quesiti di Cultura Generale che forse ora hanno sostituito con pochissime domande di competenza di lettura. In effetti, era un po’ difficile prepararsi in “cultura generale” essendo molto generico.
Nel 2013, quando l’ho sostenuto io gli argomenti erano: Biologia (14 domande), Chimica (8 domande), Fisica e Matematica (8 domande), Cultura Generale (5 domande) e Ragionamento Logico (25 domande). Io adoravo fare quiz su ragionamento logico, ma penso che in molti si siano lamentati negli anni per la sua importanza nel test (25 domande su 60), essendo “poco a tema” con le professioni sanitarie. Forse anche per questo motivo hanno aumentato biologia, chimica, fisica e matematica.
Il punteggio massimo che si può ottenere è 90 punti: assegnano 1,5 punti per ogni risposta esatta, 0 (zero) punti per ogni risposta omessa e tolgono 0,4 punti per ogni risposta errata.
In caso di parità prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto in biologia, chimica, fisica e matematica, ragionamento logico e competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi. Ossia se abbiamo lo stesso punteggio ma io ho 6 punti in biologia e tu 8, in graduatoria sarai prima tu di me anche se abbiamo entrambi lo stesso punteggio totale.
2° CONSIGLIO
Nel mio anno avevo visto persone prendere un punteggio in negativo (ossia tipo -3 punti su 90!). Penso proprio che rispondere alle domande in modo casuale non sia assolutamente la scelta più furba.
Dal 2013 il voto di maturità penso non venga più tenuto in considerazione (almeno nel bando non l’ho trovato), mentre in passato davano un punteggio a seconda del voto dell’esame di maturità. Forse perché considerato ingiusto è stato molto criticato e poi tolto. Io mi ero iscritta all’esame con la consapevolezza che lo avrebbero conteggiato, mentre poi hanno deciso all’ultimo di toglierlo dal punteggio.
Prepararsi al test
Per prepararsi al test la corretta combinazione è: studio delle materie del test e fare tanti quiz simili al test d’ammissione.
Nel bando trovi le informazioni sugli argomenti da approfondire. Puoi poi studiare dal tuo libro delle scuole superiori, da un libro qualsiasi su questo tema, da un libro preparato apposta per le lauree sanitarie (tipo io avevo Alpha Test Professioni sanitarie), andare a ripetizioni su quegli argomenti o frequentare corsi di preparazione specifici per il test d’ammissione. L’importante è studiare e sapere quegli argomenti.
Per quanto riguarda i quiz puoi cercare i test d’ammissione degli anni precedenti al tuo, oppure puoi acquistare i libri appositi dove trovi tante domande divise per materia, con le soluzioni e la spiegazione.
Io mi sono trovata bene con il libro Alpha Test Professioni sanitarie, ho studiato direttamente lì, ho fatto tutti i test e ho addirittura trovato alcune domande quasi identiche a quelle del mio libro (questo è ovvio, perché gli argomenti sono quelli e alla fine non è così improbabile trovarne di simili). Anche quelle di logica possono essere molto simili, magari nel libro parlavano di “palline” e nel test parlano di “conigli”, ma il ragionamento che devi fare per trovare la soluzione è lo stesso, anche se i soggetti e i numeri sono diversi.
3° CONSIGLIO
Se vai a delle lezioni base del primo anno probabilmente ti viene spiegato il materiale dei test già nelle prime 2-3 lezioni. Puoi fare lo stesso anche qualora scegliessi di iscriverti a una facoltà per non perdere un anno; ne puoi scegliere una simile e comunque frequentare altre lezioni nelle ore libere (o puoi trovare slide e dispense sul sito della tua stessa università).
Iscrizione strategica
Qualora si avesse la paura di non venire ammessi al primo colpo a dietistica, potrebbe venire l’idea di iscriversi ad un corso di laurea simile a dietistica oppure scegliere come seconda e terza scelta del test d’ammissione un corso di laurea simile a dietistica per poi passare alla fine del primo anno a dietistica senza perdere un anno. Questa idea non è del tutto scorretta, ma potrebbe non essere così facile come si pensa.
Intanto bisogna capire quando un corso di laurea è simile ad un altro: lo si capisce grazie ai Crediti Formativi Universitari (CFU) e al codice Settore Scientifico Disciplinare (SSD).
Non voglio entrare troppo nello specifico perché potrebbe non interessare, ma spiego il minimo per poterti spiegare come trovare qualcosa di simile a dietistica.
- I CFU indicano il carico di lavoro richiesto allo studente (stimando ore di studio, ore di lezione, materiale da studiare, ecc..). Quindi un esame di FISICA da 1 CFU impegna meno tempo allo studente e ha meno materiale di studio rispetto a un esame di FISICA da 6 CFU.
- Il codice SSD invece ci dice a quale ambito disciplinare appartiene quell’insegnamento. Infatti parlare di “esame di FISICA” non vuol dire tanto, perché un esame di fisica potrebbe avere come codice SSD “FIS/07” perché gli argomenti sono di FISICA APPLICATA A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA, oppure potrebbe avere “FIS/04” e trattare FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE.
Quindi se dietistica ha un esame in fisica da 1 CFU (FIS/07) e io frequento un corso di laurea con un esame di fisica da ben 8 CFU non è detto che mi verrà accettato questo esame, perché magari l’esame che ho sostenuto è di FIS/04 e pur essendo sicuramente impegnativo (e in termini di tempo e materiale anche più impegnativo di quello richiesto) è diverso da quello richiesto a dietistica.
4° CONSIGLIO
Durante dietistica, spesso facevo lezioni con futuri igienisti dentali o con futuri tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, ma non solo.
Questo vale per corsi di laurea diversi dalle lauree triennali sanitarie (tipo biotecnologie, biologia, ecc..), ma anche nel caso volessi scegliere in modo strategico quale altro corso di laurea mettere nelle tue 3 preferenze durante l’iscrizione.
Attenzione però, quasi sicuramente perderai un anno “passando” a dietistica dopo un anno di università di altro tipo. Questo perché, al contrario di altri corsi di laurea, nei corsi delle professioni sanitarie c’è moltissimo tirocinio e molte materie specifiche (calcola che alla fine del primo anno di dietistica tu sai già fare una dieta completa per una persona sana), quindi devi per forza partire dall’inizio e frequentare tirocinio e le materie specifiche di dietistica. Se hai convalidato qualche esame (si paga convalidare gli esami), hai però il vantaggio di non dover frequentare quelle lezioni simili a quelle già frequentate e di non dover ridare l’esame, quindi risulta un anno meno impegnativo rispetto ai tuoi nuovi compagni di corso. In più se hai già vissuto la vita da universitario per un anno, potresti essere anche più a tuo agio e potresti anche avere già un tuo metodo di studio (che può essere diverso da quello delle superiori).
Ripescaggio
Se non entri alla prima graduatoria di fine settembre (quest’anno esce il 27 settembre 2022), non ti preoccupare perché appena sarà scaduto il tempo per immatricolarsi per chi era nei primi posti della graduatoria (quest’anno è il 3 ottobre 2022), usciranno i posti vacanti (qust’anno il 10 ottobre 2022) e puoi avere la possibilità di entrare a questo ripescaggio se però PRESENTI LA DOMANDA DI RIPESCAGGIO, tieni sotto controllo tutte le scadenze, perché avrai tipo 2 o massimo 3 giorni per presentare la domanda (quest’anno dal 10 al 11 ottobre 2022). I risultati escono poi qualche giorno dopo (quest’anno entro il 13 ottobre 2022).
Il tutto poi va avanti in questo modo fino a circa 6 ripescaggi o finché non sono stati occupati tutti i posti. Fanno più ripescaggi perché una persona potrebbe aver fatto domanda per il ripescaggio, ma poi non fa in tempo a immatricolarsi o cambia idea, quindi si trova di nuovo un posto vacante.
Nel mio anno c’è stato un doppio ripescaggio, ma nel 2013 era organizzato un po’ diversamente il ripescaggio. Di norma direi che venisse fatto solo 1 ripescaggio, era proprio raro il secondo.
5° CONSIGLIO
Molti candidati non sanno neanche della possibilità del ripescaggio, o pensano di avere un brutto punteggio e che sia “inutile tentare” oppure non fanno in tempo a presentare la domanda o si dimenticano.
Non serve solo la fortuna e la preparazione in queste cose, ma serve anche l’organizzazione, attenzione e astuzia!
Se hai letto fino a qui, ti ringrazio. Spero che le mie parole e consigli ti siano d’aiuto e ti auguro un grande in bocca al lupo per il tuo percorso universitario!
Lasciami nei commenti le tue domande, vorrei riuscire a rispondere a tutti i quesiti che potrebbe avere un futuro dietista.
Non perderti i miei futuri articoli, iscriviti alla newsletter, a presto!
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